Movimento Europeo di Azione Nonviolenta

La Società Civile riunita nell’Alleanza Per Un Nuovo Welfare, a cui si sono aggiunte tante altre associazioni ed enti impegnati nella costruzione della pace e della coesione sociale, ha proposto un progetto concreto di pacificazione ed aiuti umanitari che porta il nome di Movimento Europeo di Azione Nonviolenta.

Mentre nelle prime fasi della guerra la popolazione ucraina ha potuto opporre resistenza sia con le armi del suo esercito che con numerose manifestazioni di non violenza, con le quali le popolazioni armate unicamente di una bandiera nazionale hanno costretto i carri armati ad arretrare, ultimamente l’assassinio e torture in massa dei civili costringono migliaia di persone a rimanere  nascoste nei rifugi, nelle chiese, nei teatri , terrorizzate e in assenza di cibo, acqua e medicinali. 

Di fronte a questa escalation di barbarie, la nostra proposta è che il governo italiano, contando sulla nostra immediata<disponibilità, decida di sostenere una massiccia operazione di Nonviolenza in Ucraina, avviando, di concerto con la diplomazia europea, una grande operazione umanitaria e di difesa nonviolenta nei luoghi del conflitto.

Stiamo organizzando l’entrata in massa di pullman di volontari disarmati diretti in Ucraina al solo fine di compiere operazioni di evacuazione, in particolare dei più fragili, con il sostegno della stessa popolazione ucraina e della società civile, sia europea che russa.

Lo scopo della nostra azione nonviolenta sarà concentrato unicamente nel tentare di mettere in salvo, in territorio europeo, le migliaia di persone che in Ucraina oggi vorrebbero allontanarsi dal conflitto ma non ne hanno i mezzi e le occasioni. 

In particolare, vogliamo metterci a disposizione della liberazione e tutela dei sofferenti psichici che oggi sono intrappolati nelle decine di ospedali psichiatrici ucraini.

Il nostro impegno per la salute mentale servirà anche a sottolineare che l’unica vera pazzia del mondo è la guerra.

Pur comprendendo la resistenza armata degli ucraini e non volendo sminuire con questa azione il lavoro diplomatico che gli Stati Europei stanno mettendo in atto in questi giorni così difficili ed angoscianti, intendiamo affermare la possibilità che si debba aggiungere una terza via di intervento nel conflitto in corso, quella via che può arrivare dalla società civile, che è pronta a marciare in massa ed in modo nonviolento a favore della nazione aggredita.

Siamo convinti che la resistenza armata può frenare o anche sconfiggere
l’aggressione, ma non cambia il contesto che l’ha resa possibile, mentre una azione di massa nonviolenta a livello europeo è in grado di creare dei contesti che favoriscono la ricostruzione su nuove basi ed escludere il ricorso alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti fra Stati.

Stiamo organizzando decine di pullman e camper che dai vari paesi europei porteranno i partecipanti all’interno del territorio devastato dalla guerra per chiedere a gran voce alle leadership politiche mondiali il cessate il fuoco immediato e l’apertura di negoziati che abbiano come orizzonte una nuova convivenza fra i popoli della terra.

Una parte dei partecipanti si renderà disponibile per contribuire, accanto alle decine di Organizzazioni europee e alla Società civile ucraina, a mettere in salvo, in territorio europeo, le persone, in particolare i più fragili e i sofferenti psichici, che in Ucraina oggi vorrebbero allontanarsi dal conflitto ma non ne hanno i mezzi e le occasioni.
Sono in corso interlocuzioni e incontri con Organizzazioni della società civile ucraina e con associazioni ed istituzioni dei vari paesi europei per definire con precisione sia la data che le tappe di questa iniziativa, la quale comunque prenderà il via unicamente se si raggiungeranno 5000 PARTECIPANTI.

Per aderire partire con noi, clicca qui
https://perunnuovowelfare.it/movimento-europeo-di-azione-nonviolenta/

La locandina è disponibile qui.