Le vittime di guerre e conflitti ci interpellano

L’imperativo della costruzione di un nuovo ordine mondiale

Incontro di informazione e formazione, Cadine (TN)
1-2 ottobre 2022

La nuova fase del conflitto Russia – Ucraina iniziata il 24 febbraio di quest’anno con una violenta aggressione voluta dal regime di Putin, al potere dal 1999, si inserisce in un contesto storico caratterizzato dall’emersione negli ultimi decenni di situazioni di crisi sullo scenario internazionale in un processo di deterioramento della convivenza a livello mondiale.
Pensiamo ad esempio alle guerre degli anni ‘90 nei Balcani e nella ex Jugoslavia, al genocidio nel Rwanda sviluppatosi  dal mese di Aprile al mese di Luglio del 1994, alla persistente situazione di conflitto in Siria sorta  a seguito degli eventi della Primavera Araba.        
L’incontro di informazione e formazione, promosso nel solco della tradizione delle scuole della Rosa Bianca, si propone di sviluppare una riflessione sulle possibili prospettive di cambiamento in grado di promuovere processi reali di pacificazione nel contesto globale.

La locandina è disponibile qui.

Programma
(gli aggiornamenti verranno resi disponibili sul sito www.rosabianca.org)

Prima sessione

Sabato 1 ottobre 

Dalle ore 14.30 alle 18.30

Saluti della presidenza

Introduce e coordina i lavori della sessione Luisa Broli

Inquadramento storico e geopolitico
Da un mondo bipolare all’espansione di contesti di crisi sulla scia di spinte espansionistiche, di interessi economici, di settarismi nazionalistici, etnici e confessionali.     
Danilo Elia    giornalista RAI

L’art. 11 della Costituzione e l’ Ordinamento Internazionale
Sovranità statale e istituzioni internazionali alla prova della guerra
Giovanni Kessler      magistrato, già Direttore Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode – OLAF

La guerra in Ucraina e l’emersione delle interdipendenze nell’economia mondiale
Analisi dell’efficacia delle sanzioni e dell’impatto sulle popolazioni nel breve e nel lungo termine.
Carlo Benetti             analista di scenari economici e finanziari

Discussione

TAVOLA ROTONDA

L’azione dal basso nei processi di cambiamento e la formazione di un nuovo pensiero comune al servizio dell’umanità: quali prospettive?
Il tema verrà affrontato a partire da alcune esperienze e testimonianze in uno spirito di ricerca di obiettivi e metodi comuni per il rafforzamento dell’efficacia storica dell’azione pacifica e non violenta e per l’affermazione del primato della persona di fronte ai poteri politici. 

Modera Giovanni Lattarulo

Interventi:

Comunità vicine e solidali
L’azione associativa nel sostegno a collettività locali colpite dalla guerra – dai contesti interni alla Bosnia negli anni ’90 all’Ucraina dei giorni nostri
Sara Villa      volontaria

Una sfida dei nostri tempi
La convivenza israelo-palestinese
Giorgio Gomel          Rete Jcall Italia e Alliance for Middle East Peace

Promuovere la pace con la costruzione di ponti
Educazione all’incontro: l’esperienza della scuola di arabo a Firenze
Haifa Alsakkaf Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira – Good World Citizen

Progetto MEAN (Movimento Europeo di Azione Non Violenta)
La marcia dell’11 Luglio a Kiev per la costruzione della pace in Ucraina con gli Ucraini
Paolo Della Rocca MoVI (Movimento di Volontariato Italiano)

DISCUSSIONE
SERATA ore 21.00
Proseguimento della discussione e caminetto

Seconda sessione

Domenica 2 ottobre 

Dalle ore 9.30 alle 13.00

Introduce e coordina i lavori della sessione Milena Mariani

Donne per la pace in tempo di guerra
Pensieri e pratiche femministe oltre gli stupri, le violenze e le discriminazioni di ogni conflitto armato
Grazia Villa avvocata

Le risorse ambientali ed energetiche come beni universali
La terra sta soffrendo e oggi più che mai chiama alla sostenibilità ed equità contro sfruttamento e appropriazione
Laura Vallaro movimento “Fridays For Future”

Le religioni di fronte ai conflitti
Le radici dei fondamentalismi, il connubio con il potere politico e le vie del dialogo e della conciliazione
Francesco Ghia docente di Filosofia Morale presso l’Università di Trento – Direttore Rivista “Il Margine”

Educazione e pace: la “nostra” storia
Fulvio De Giorgi       presidente della “Rosa Bianca” – docente di Educazione e Scienze Umane presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

Discussione

Sintesi dei lavori e prospettive per il futuro a cura della Presidenza.

La conclusione dei lavori è prevista per l’ora del pranzo

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Aggiornamenti del programma saranno resi disponibili sul sito www.rosabianca.org 
 
NOTE ORGANIZZATIVE 
La sede dell’incontro di formazione è il Centro Mariapoli “Chiara Lubich” di Cadine (TN), Strada di Cadine, 33 – 38123 Trento.

Per visualizzarlo su Google Maps: https://goo.gl/maps/842ZgQiJjZxVmCn67

Il Centro è raggiungibile in 10 minuti di auto oppure in 15 minuti di bus dalla Stazione Ferroviaria di Trento (linea 1). Questo è il link

Quote 
E’ prevista una quota per il pernotto e i pasti, e una per l’iscrizione al seminario e per l’utilizzo delle sale. 

La quota di iscrizione è di € 20 a partecipante (€ 10 per studenti e giovani under 30). Comprende il contributo per l’utilizzo delle sale e la copertura delle spese sostenute per la realizzazione dell’evento. 

Per adesioni e info e-mail: 
eventi@rosabianca.org, tel. 348 7735994 (Milena),  tel. 331 3494283. 

La richiesta di partecipazione è da inviare entro il 15 settembre via mail a: eventi@rosabianca.org.  

Caparra 
La caparra è di € 20 a persona, da inviare entro due giorni dalla conferma dell’avvenuta iscrizione  tramite bonifico sul C/C presso Banca Etica intestato a Rosa Bianca
IBAN IT49L0501801600000017037557
specificando come causale: Seminario di formazione Rosa Bianca a Cadine e il vostro nome.
 
Soggiorno

Il costo della pensione completa dal pomeriggio di sabato 1 al pranzo di domenica 2 ottobre è di € 60,00 in camera doppia e di € 75,00 in camera singola. 

E’ possibile, per coloro che ne facessero richiesta, pernottare presso la struttura la sera del 30 settembre o  la sera del 2 ottobre.

La tassa di soggiorno è di € 1,50 euro a notte.