LO STATUTO della ROSA  BIANCA  – formato easy to read

La Rosa Bianca è un gruppo di persone cattoliche che credono sia importante pensare in modo aperto e credono nel valore della persona libera.

Questo gruppo vuole insegnare a prendersi cura del benessere dei cittadini, per difendere la loro libertà di pensiero, attraverso il confronto delle idee diverse.

La Rosa Bianca prende il nome e l’esempio da un gruppo di studenti che erano contro il pensiero nazista e hanno detto le loro opinioni senza violenza, senza mai fare del male.

Hanno creduto molto in quello che stavano facendo e ci hanno rimesso la vita.

Ancora oggi dopo tanto tempo, le parole e il pensiero politico che hanno detto questi ragazzi, che lo hanno detto senza violenza, con coraggio e rischiando la loro vita, colpisce molti giovani di tutta Europa.

In Italia il nome della Rosa Bianca si è diffuso grazie alla lettura dei libri che parlano della vita dei fratelli Scholl, che sono i giovani tedeschi che sono morti perché si sono ribellati al nazismo.

Poi anche per i racconti di chi è stato portato nei campi di concentramento o di chi è stato ucciso perché era contro il nazismo.

Nel 1979 Paolo Giuntella fonda la Rosa Bianca italiana in ricordo di suo papà. Il suo papà che si chiamava Vittorio Emanuele era stato portato nei campi di sterminio, ma si era salvato. Così per tutta la vita aveva sempre parlato di quella terribile esperienza. Allora Paolo Giuntella gli ha dedicato l’associazione della Rosa Bianca.

La cosa più importante di Rosa Bianca è che è fatta da persone che vogliono vivere in modo giusto in una società. Per spiegare come si fa, hanno scritto 3 regole, come se fossero dei comandamenti:

• Non dare valore al potere (cioè essere poveri e liberi)
• Non pensare solo a se stessi (cioè mettere gli altri prima di tutto)
• Ascoltare le persone che hanno più bisogni (cioè obbedire a chi non è considerato dagli altri)

La Rosa Bianca organizza una scuola di formazione politica, cioè incontri con persone importanti del nostro tempo: politici, religiosi, studiosi dei problemi sociali, oppure persone che sono diventate un esempio da seguire perché hanno fatto delle cose belle per gli altri.

(testo realizzato dai giovani del Servizio di Formazione all’Autonomia di Brescia hanno costruito un percorso di formazione politica e di educazione alla cittadinanza ritrascrivendo in linguaggio Easy to Read i volantini della Rosa Bianca).