Carissima / Carissimo
in questo periodo emerge con sempre maggiore forza la necessità di un impegno per la ricerca di Pace e di giustizia.
La Vigilia di Natale del 1914 nel corso della Grande Guerra si verificò un evento per niente celebrato negli annali e considerato gesto di insubordinazione dagli stati maggiori: la tregua di Natale. Per alcuni giorni i soldati delle trincee diedero vita a un “cessate il fuoco” non ufficiale, strinsero le mani di coloro che erano nel camminamento opposto e parlavano una lingua diversa, intonarono insieme canti, misero in comune parte delle loro razioni, fraternizzarono con il “nemico”. I militari iniziarono a scoprire attraverso il volto dell’altro, non più separato dal filo spinato, la possibilità di relazione. La tregua durò pochi giorni. I comportamenti dei fanti vennero redarguiti dalle gerarchie militari, che presero provvedimenti per prevenire episodi analoghi in futuro e punire coloro che manifestavano atteggiamenti non bellicosi.
Nel corso del 2015 verranno ricordati alcuni anniversari significativi per una rilettura della storia in chiave nonviolenta. Tra questi i 50 anni della lettera ai cappellani militari di don Lorenzo Milani, i 100 anni dalla entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, i 75 anni dalla entrata dell’Italia nella Seconda guerra. Ci sembra importante riscoprire le figure di testimoni che possono accompagnarci nella ricerca di percorsi di pace e di nonviolenza: da Alex Langer a Ernesto Balducci, da Aldo Capitini a don Lorenzo Milani. Perchè non cogliere l’occasione di questi anniversari per proporre incontri su pratiche e esperienze nonviolente, affiancando voci e testimonianze di resistenti?
Il dramma della guerra non è rimasto ancorato al secolo scorso. Anche nel corso della scuola estiva abbiamo constatato come oggi la guerra sia quotidianità per molte persone, in particolare per chi rimane nei luoghi di conflitto e per chi è costretto a fuggire. Grazie alla testimonianza di Nibras Breigheche abbiamo avuto modo di soffermarci in particolare sulla situazione della Siria. Bambine e i bambini della scuola primaria “Gianni Rodari” di Cospaia-San Giustino (Pg) hanno realizzato disegni che mese dopo mese ci ricordano che la pace è un bene prezioso da coltivare e proteggere. In questo modo hanno voluto essere vicini ai loro coetanei siriani che da tre anni vivono il dramma della guerra, costretti a trascorrere la loro infanzia in campi profughi nella diaspora, interna e all’estero. I disegni sono stati raccolti per dare vita al calendario “2015 Diritti – Pace – Mediterraneo”, che contribuirà al sostegno di azioni di solidarietà che l’Associazione “Insieme per la Siria libera – Italia” svolge in alcuni campi profughi in Siria. E’ possibile prenotare una copia facendo una libera donazione. Tutte le info su www.associazionesud.it/calendario2015.html.
Diverse realtà scolastiche ci hanno segnalato interesse per interventi e testimonianze sull’esperienza nonviolenta della Weisse Rose tedesca nel cuore della Germania nazista. Per tale motivo si sta pensando di approntare alcuni moduli che potranno essere di ausilio rispetto alle proposte didattiche.
Un bel contributo alla ricerca di figure e percorsi di riferimento dell’ ‘800 e del ‘900 arriva dalla recente pubblicazione del libro “Da tutti si può imparare – Maestre e maestri della mia vita” di don Marcello Farina edito dalla casa editrice “Il Margine”. Riporta i ritratti di sei donne e sei uomini che nella loro vita hanno condotto un viaggio appassionato alla ricerca della libertà e nella profondità dell’esistenza. Questo e altri libri della casa editrice sono reperibili anche on line (per info vedere sul sito http://www.il-margine.it/).
Infine vi ricordo che lo scorso 29 novembre si è tenuto a Milano il convegno su “Costituzione ed economia” promosso dalla rete Costituzione Concilio Cittadinanza (C3dem) che ha inteso affrontare alcune delle sfide legate alla crisi. Ne è nato un confronto ricco e vivace che prosegue sul portale C3dem, dove potrete trovare sia alcune note di sintesi e commenti (www.c3dem.it/convegno/interventi-per-autore ), sia le registrazioni audio dell’evento.
“Quelle cose che avete imparato,
ricevuto, ascoltato e veduto in me,
mettetele in pratica.
E il Dio della pace sarà con voi!”
Fil. 4, 9
Ci accompagnano in questi giorni le sollecitazioni dei quindici punti indirizzati da papa Francesco per una verifica alla Curia romana, ma che possono essere ripresi come spunti da cui, come comunità e come credenti, si può ripartire per recuperare una dimensione di Chiesa appassionata e dedita alla frazione del pane, che non si stanca di intraprendere nuove vie insieme a donne e uomini di buona volontà.
A tutte e a tutti un caloroso augurio per un Natale ricco di segni di vita nuova e di pace.
Fabio Caneri