La Rosa Bianca Italiana nasce per la forte esigenza di non disperdere né il patrimonio comune, né la ricchezza delle molte relazioni intrecciate, caratterizzate da un rapporto franco, dalla convivialità degli incontri, dalla passione condivisa, dalle scelte di vita radicali maturate dall’incontro di giovani provenienti dallo scoutismo, dalla Fuci, dall’Azione Cattolica, dal volontariato e dalla Lega Democratica, da esperienze di vita politica alternativa e nell’alveo del cattolicesimo democratico.
Fin dalle origini si ispira alla memoria pericolosa della Weisse Rose, con le idee, le parole, l’azione politica di resistenza non violenta.
La scelta dei temi formativi e degli ambiti di discussione viene scandita non solo dall’attualità politica, culturale, sociale ed ecclesiale italiana, ma anche dall’attenzione a ciò che si muove, avanza, cresce o decresce nel mondo intero ed in particolare nei paesi impoveriti ma ricchi di fermento ideale ed all’avanguardia nel rinnovamento dell’amore per la polis.