RIFLESSIONE sul RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ASILO

Spunti di analisi e riflessione per la conoscenza e il pieno riconoscimento del diritto di asilo

di Giovanni Lattarulo

dati UNHCR

In base ai dati forniti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR – UNHCR nell’accezione in lingua inglese) alla metà dell’anno 2022 è stimata una presenza nel mondo di 103 milioni “sfollati”. Tale dato, come vedremo meglio più avanti, comprende la componente delle persone riconosciute come “rifugiate” o come titolari comunque di un diritto alla protezione, comprende le persone rifugiatesi in aree interne al proprio paese e coloro che rivestono lo status di richiedenti asilo la cui domanda di protezione è sottoposta a una valutazione da parte delle autorità del paese di destinazione.

Una nuova categoria, che si aggiunge a quelle sopra richiamate, è rappresentata dai cittadini , prevalentemente venezuelani, sfollati all’esterno del proprio paese e privi di un vero e proprio riconoscimento di uno status assimilabile a quello dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Nella fase storica attuale all’aspettativa di protezione della persona in fuga corrisponde una valutazione in merito al riconoscimento del diritto alla protezione da parte degli Stati nel quadro e nel contesto di discipline e normative elaborate in gran parte in ambito internazionale e applicate dai singoli Paesi. L’espansione del diritto di asilo può quindi variare nel tempo e nello spazio e risente della dicotomia attuale tra il diritto riconosciuto all’individuo di lasciare il proprio paese e la prerogativa riconosciuta agli Stati o comunque affermata dagli Stati di proteggere le proprie frontiere e di regolamentare l’ingresso e la permanenza di cittadini di altri paesi nel proprio territorio.

Ricordiamo per una opportuna riflessione che in base all’art. 12 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici firmato a New York il 16.1.1966 “ogni individuo è libero di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio”.

Tale principio è riconosciuto e anticipato nella nostra Costituzione all’art. 16 ove si stabilisce che ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi.

Nel contesto storico attuale la persona in fuga dal proprio luogo di origine pur ove raggiunga l’obiettivo del superamento delle distanze e delle frontiere può invece vedersi negato il riconoscimento del diritto alla protezione o alla semplice permanenza legale nel paese di destinazione. Il presente elaborato si propone di raccogliere alcune informazioni e riflessioni sul tema dell’asilo al fine di contribuire alla diffusione ed espansione delle conoscenze sui diversi ambiti di interesse quali l’andamento nel tempo del fenomeno sotto il profilo della dimensione numerica, la disciplina normativa di aspetti quali l’accesso alla procedura di asilo e i criteri di riconoscimento della protezione da parte degli stati, le metodologie di conduzione degli interventi di aiuto. L’analisi si riferisce ai diversi ambiti territoriali da quello nazionale fino al contesto internazionale nelle due dimensioni dell’ Europa e del Mondo con la consapevolezza del primato da riconoscere alla lettura e comprensione dello scenario globale in una prospettiva di massima valorizzazione delle relazioni tra persone e comunità senza limitazioni di confini geografici. Nella trattazione ci avvaliamo principalmente della lettura di testi normativi nonché di informazioni e analisi provenienti da report e documenti disponibili in Internet e elaborati da 7 organismi istituzionali come ad es. l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) o da organizzazioni non governative. Il testo contiene dei collegamenti (link) a pagine WEB ove possono reperirsi le versioni integrali dei documenti richiamati, alcuni in lingua inglese, per consentire a chi lo desidera di sviluppare un approfondimento dei temi trattati. Alcuni link indirizzano a siti di interesse di organismi sociali o istituzionali ove possono reperirsi contenuti informativi qualificati e aggiornamenti continui sulle tematiche dell’asilo. Il testo viene aggiornato con cadenza almeno annuale, tra i mesi di Gennaio e Febbraio, in correlazione con le novità emergenti e con le nuove edizioni dei report richiamati molti dei quali sono predisposti per periodiche revisioni.

Vengono mantenuti i riferimenti a report che, seppur datati, conservano una loro validità e rimangono invariate le parti del testo i cui contenuti non richiedono delle modifiche. L’obiettivo perseguito è il mantenimento di una visione il più possibile completa e organica dei contenuti di interesse sulle diverse tematiche collegate alla tutela del diritto di asilo. L’elaborato con i suoi aggiornamenti è resto disponibile nel sito del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira .