Roberto d’Ippolito: l’ansia di giustizia e democrazia

E’ morto a Firenze l’11 marzo, dopo una lunga malattia Roberto D’Ippolito. Ha sostenuto con il suo impegno appassionato la Rosa Bianca e si è dedicato all’animazione culturale e politica, sia attraverso l’associazionismo che nell’ impegno istituzionale.

Lo ricordiamo con gratitudine e nella preghiera, condividendo una riflessione di Emmanuel Mounier:
“L’angoscia, talvolta, si serve di noi(…) Ci sono dei momenti un cui anche i santi, improvvisamente dubitano di tutto: del loro amore e di Dio. Nessuna luce ci può essere data senza questa notte (…) Non si è veramente grandi… fino a quando la vita non ci mette alla prova rifiutandoci nettamente, senza appello, qualcosa cui si aspira con tutto il proprio essere

L’ansia di giustizia e democrazia testimoniati da Roberto ci hanno accompagnato in questi anni. E’ possibile riascoltare la sua introduzione ad un incontro a Firenze del movimento per la democrazia – La Rete tenutosi il 21 marzo 1992 https://www.radioradicale.it/scheda/45829.

L’associazione Rosa Bianca si stringe nel cordoglio alla famiglia e alle amiche ed amici che a Firenze hanno condiviso con Roberto il suo impegno per la città.