
In un’Europa assediata dalle diseguaglianze, dalla disoccupazione e dal terrorismo, che torna a usare la parola “guerra” come una via “normale” di risoluzione dei conflitti, la casa editrice Il Margine – rilancia l’utopia (non fantastica, ma realizzabile) di una società più giusta e pacifica, ripartendo proprio da un capolavoro filosofico e letterario dello spirito europeo: Utopia di Tommaso Moro, pubblicata nel dicembre 1516 a Londra, di recente citata da Paolo Prodi come una delle opere fondamentali per comprendere l’Homo Europaeus, oggi in crisi.

Lo scorso lunedì al Teatro Gries di Bolzano si è tenuto l’evento inaugurale molto bello e partecipato con una lettura da “Utopia, un’opera mai passata di moda” con introduzione e commento di Vincenzo Passerini a questo volume “grondante di sofisticata ironia, ma anche di denuncia sociale feroce dove il realismo si accompagna con una potenza visionaria che non ha eguali”. gtownsurf