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Le vie della pace nel mondo di oggi

Sulle orme del pensiero e della testimonianza di La Pira, Balducci e Don Milani

Firenze, 2-4 giugno 2023

Nella riflessione proposta si prenderà spunto dall’esperienza di vita di Giorgio La Pira, Don Lorenzo Milani e Padre Ernesto Balducci che nei primi decenni successivi alla seconda guerra mondiale nel territorio fiorentino animarono un pensiero e un’azione con un richiamo mondiale orientati nella direzione della promozione di una pace universale.

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È la speranza che muove il mondo

di Vincenzo Passerini

Editoriale pubblicato sul settimanale diocesano “Vita trentina” del 12 marzo 2023.

Potevamo salvarli e non li abbiamo salvati. Quei 72 morti, tra cui 28 bambini, e poi forse altri 20 o 30 dispersi, nel naufragio di Crotone pesano come una vergogna inamovibile sulla coscienza del nostro Paese. In primo luogo del governo. Un governo che considera i profughi un problema di sicurezza, non un dramma umano. E che ha varato norme che limitano l’azione di soccorso dei naufraghi da parte delle navi delle ong.

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L’hotspot improvvisato di una piccola Lampedusa

“Come in mare ha prevalso la logica di polizia e difesa dei confini su quella del soccorso delle persone in pericolo, in terra prevale la logica del confinamento e della punizione di chi emigra sul rispetto dell’umanità”

La testimonianza di Alessandra Sciurba, docente universitaria palermitana, giurista, che dal 3 al 6 marzo al è stata a Crotone con l’associazione Sabir. 

Non sapevo se avesse senso venire, se potessimo essere utili. E invece è stato importantissimo farlo.

Qui serve tutto. Ben oltre la commozione e le visite brevi delle istituzioni.

Abbiamo aiutato noi, per due giorni, le brave assistenti sociali del Comune di Crotone a compilare i moduli per il rimpatrio delle salme. Un tavolino a poca distanza dalle bare per chiedere a papà che hanno perso la moglie e i figli, a figlie che hanno perso la madre, a fratelli che hanno perso una sorella e i suoi bambini di pochi anni, dove desiderassero che quei corpi venissero infine portati.

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“Sono solo una testimone contemporanea”

E’ mancata all’età di 103 anni, Traute Lafrenz nata il 3 maggio 1919. Era l’ultima appartenente alla “Weisse Rose” .

Nel giugno del 1941 fu lei a far incontrare Alexander Schmorell con Hans Scholl.

Compagna di Hans dirà che con lui “l’amore è durato solo una breve, bella estate”, ma l’amicizia ha resistito.

Frequentò gli incontri della Rosa Bianca a Monaco e organizzò serate letterarie diventando amica della famiglia Scholl. Insieme a Sophie acquistò francobolli e carta per la distribuzione dei volantini della “Weisse Rose”. Fece avere i volantini a colleghi e professori e li portò a Vienna e ad Amburgo.

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Bellezza e senso della persona

l’economia tra alienazione e compimento

di Carlo Benetti , ediz. Agorà & co

Attraverso l’immagine del labirinto l’autore affronta i mari agitati dei mercati finanziari e dei processi che regolano l’economia. Riferimenti come Eco e Narciso, il Maelstrom di Edgar Alan Poe e l’età dell’iper-incertezza non vengono posti come racconti onirico della nostra realtà, ma per porre le basi di un percorso che Carlo Benetti propone al suo lettore affrontando l’origine delle disuguaglianze, piuttosto del mondo dei mercati finanziari.

Senza comprendere da dove veniamo, le transizioni che hanno segnato la nostra epoca (ecologica, demografica e tecnologica) non è possibile comprendere ciò che ci accade intorno. L’autore nonostante il quadro di severa incertezza, in maniera posata, parla anche degli aspetti positivi della finanza e di una necessità di un’etica dell’economia. Egli osserva come «si può parlare quanto si vuole di modelli di crescita e di regole economiche ma la primazia resta della politica […] se osserviamo il tracollo della politica e del suo linguaggio, non solo in Italia, si comprende lo sbandamento della società e le contraddizioni dei percorsi di sviluppo. Il futuro non è più quello di una volta, le paure fanno trovare un confortevole rifugio nel linguaggio identitario, nella ridotta del ‘noi’ opposto a ‘loro’. Ma la tradizione di tutte le politiche di promozione del benessere è, al contrario, quella dell’inclusione, della valorizzazione delle diversità, un tratto comune al pensiero liberale di Einaudi e Dorso e alla tradizione cattolica sociale di De Gasperi, Dossetti, Moro. La bellezza che salverà il mondo è anche nella partecipazione delle persone alla vita politica e nella ‘politica generativa’ di cui scrive Guglielmo Minervini, ovvero quella politica». Sono le ragioni della speranza che nonostante le difficoltà possono far fiorire le ‘buone pratiche’ con cui si conclude il testo. Un libro appassionante che affronta il complesso mondo dell’economia, che vuole informare, ma anche ragionevolmente orientare ad una speranza possibile.

Abbiamo cuori di pietra?

Comunicato della Famiglia Comboniana Italiana dopo il naufragio avvenuto sulle spiagge di Cutro

La Famiglia Comboniana Italiana (Missionari Comboniani, Suore Missionarie Comboniane, Missionarie Secolari Comboniane, Laici e Laiche Missionarie Comboniane) è profondamente scioccata dall’ennesimo naufragio avvenuto all’alba di domenica 26 febbraio sulle coste di Cutro, in Calabria. Uomini, donne, bambini che scappano per avere una vita migliore e trovano invece la morte sulle nostre coste calabresi. Sino ad ora sono 64 i morti accertati di cui 15 bambini e 21 donne ma il numero potrebbe aumentare sino a superare quota 100, aggiungendosi così alle decine di migliaia di morti nel Mare Mediterraneo diventato ormai una unica grande tomba a cielo aperto.

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Rosa Bianca, un seme per il futuro

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna degli Attestati d’Onore di Alfiere della Repubblica conferiti nell’anno 2022

Care ragazze e cari ragazzi, benvenute e benvenuti al Quirinale. È per me un vero piacere accogliervi per consegnarvi gli attestati che sottolineano le azioni e le iniziative che avete realizzato e che avete posto in essere senza pensare di ricevere un premio, tanto che alcuni di voi si sono meravigliati quando sono stati avvertiti di questa occasione, di questo riconoscimento.

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La Potenza dello Spirito

Il 18 febbraio 1943 furono arrestati a Monaco, mentre diffondevano il loro sesto volantino antinazista, Hans e Sophie Scholl. Lo stesso giorno fu arrestato Willi Graf. Erano i giovani della Weisse Rose.

«Studentesse! Studenti! Il popolo tedesco guarda a noi! Da noi attende, come già nel 1813 la distruzione del terrore napoleonico, così ancora oggi nel 1943 la distruzione del terrore nazionalsocialista mediante la potenza dello spirito». (dal sesto volantino della Weisse Rose)

A ottant’anni dal sacrificio dei giovani della Rosa Bianca, riflessioni in dialogo con Fulvio De Giorgi, Leoluca Orlando, Rosy Bindi, Gianfranco Bottoni e Giorgio Romagnoni in dialogo con Chiara e Maddalena.

Video incontro 18 febbraio – Ottant’anni di Rosa Bianca

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Siamo sul baratro della guerra totale

Bologna, Rete dei movimenti cattolici ed ecumenici contro le armi nucleari ha incontrato il Presidente della Cei

«La pace non è un fatto dei cattolici. Dobbiamo rilanciare il dibattito pubblico, in questo momento storico in cui ci stiamo avvicinando al baratro della guerra totale. Portiamo nei dibattiti e ricordiamo al Governo le conseguenze che l’uso delle armi atomiche potrebbe avere in particolar modo sulle città».

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𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮

«Coltivare la memoria è un vaccino prezioso contro l’indifferenza» (Liliana Segre)

«L’indifferenza, sì. A volte, quasi sempre, è più grave della violenza. … L’indifferenza è complice. E’ quella che ha fatto dire a milioni di persone in tutta Europa: “Ma io non lo sapevo! Io non avevo capito!”

La solitudine del perdente, la solitudine del malato, del povero, dell’emarginato, è lì che scatta l’indifferenza.

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