Archivi categoria: Senza categoria

Dare corpo ad un nuovo umanesimo.

Riportiamo di seguito il discorso di Papa Francesco presso il memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare, tenuto a Marsiglia, il 22 settembre 2023.

Cari fratelli e sorelle,

grazie per essere qui. Dinanzi a noi c’è il mare, fonte di vita, ma questo luogo evoca la tragedia dei naufragi, che provocano morte. Siamo riuniti in memoria di coloro che non ce l’hanno fatta, che non sono stati salvati. Non abituiamoci a considerare i naufragi come fatti di cronaca e i morti in mare come cifre: no, sono nomi e cognomi, sono volti e storie, sono vite spezzate e sogni infranti. Penso a tanti fratelli e sorelle annegati nella paura, insieme alle speranze che portavano nel cuore. Davanti a un simile dramma non servono parole, ma fatti.

Prima ancora, però, serve umanità, serve silenzio, pianto, compassione e preghiera. Vi invito ora a un momento di silenzio in memoria di questi nostri fratelli e sorelle: lasciamoci toccare dalle loro tragedie. [momento di silenzio]

Continua la lettura di Dare corpo ad un nuovo umanesimo.

Alex Schmorell: il mio obbligo interiore all’azione

Alexander Schmorell nasce il 16 settembre 1917, a Orenburg, in Russia, dove verrà battezzato secondo il rito della chiesa russo-ortodossa.

Muore il 13 luglio 1943, a 26 anni, condannato alla decapitazione.

Di padre tedesco e di madre russa, Natalija Petrovna, che lo lascerà orfano ad appena due anni, Alex cresce imparando la lingua russa e verrà educato nella religione materna, grazie alla sua bambinaia, la Nanja.

Nel novembre del 1938 si iscrive alla facoltà di medicina che frequenterà in parte ad Amburgo e poi a Monaco, dove conoscerà e farà amicizia con Hans Scholl.

Il conflitto di coscienza tra il giuramento di fedeltà ad Hitler e la sua identità di figlio della grande Russia è uno degli elementi decisivi della sua progressiva dissociazione dal nazismo.

Continua la lettura di Alex Schmorell: il mio obbligo interiore all’azione

RIFLESSIONE sul RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ASILO

Spunti di analisi e riflessione per la conoscenza e il pieno riconoscimento del diritto di asilo

di Giovanni Lattarulo

dati UNHCR

In base ai dati forniti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR – UNHCR nell’accezione in lingua inglese) alla metà dell’anno 2022 è stimata una presenza nel mondo di 103 milioni “sfollati”. Tale dato, come vedremo meglio più avanti, comprende la componente delle persone riconosciute come “rifugiate” o come titolari comunque di un diritto alla protezione, comprende le persone rifugiatesi in aree interne al proprio paese e coloro che rivestono lo status di richiedenti asilo la cui domanda di protezione è sottoposta a una valutazione da parte delle autorità del paese di destinazione.

Continua la lettura di RIFLESSIONE sul RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ASILO

«Rompiamo il silenzio sull’Africa»

Appello di padre Alex Zanotelli* ai giornalisti italiani:

Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo

Scusatemi se mi rivolgo a voi in questa torrida estate, ma è la crescente sofferenza dei più poveri ed emarginati che mi spinge a farlo. Per questo, come missionario e giornalista, uso la penna per far sentire il loro grido, un grido che trova sempre meno spazio nei mass-media italiani, come in quelli di tutto il modo del resto.

Continua la lettura di «Rompiamo il silenzio sull’Africa»

La scomparsa di Giovanni Invitto

di Fulvio De Giorgi


Vi comunico la scomparsa di un nostro caro amico, Giovanni Invitto, che è stato anche relatore in alcune delle nostre Scuole.
Filosofo e docente universitario, Invitto ha costituito nel tempo un punto di riferimento per i cattolici di sinistra in Terra d’Otranto. Amico di Pedrazzi, di Mancini, di Ardigò, tra i fondatori della Lega Democratica, è stato un instancabile suscitatore di iniziative di base, coagulando collaborazioni e partecipando a iniziative collettive. Ricordo il Centro Peguy, con il suo bollettino, la pubblicazione più politica, l’associazione il Frantoio (con Gianni Giannotti). Personalmente, la mia amicizia con lui risale agli anni 80. Lo ricordo per la sua acuta capacità di analisi critica della società, della politica, della Chiesa.
Ai suoi familiari giunga il cordoglio della Rosa Bianca e mio personale.

Fulvio De Giorgi

Una tirannide da vincere con la forza dello spirito

Quest’anno ricade l’ottantesimo dell’uccisione dei giovani della Weisse Rose, li abbiamo ricordati il 18 febbraio scorso con un incontro on line. Come Rosa bianca italiana desideriamo, da qui a ottobre presentarli singolarmente con un breve ricordo:
Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell, Kurt Huber, Willi Graf, Hans Leipelt.

Prof. Kurt Huber
(24 ottobre 1893 – 13 luglio 1943)

Nasce a Chur in Svizzera, da genitori tedeschi, studia musicologia, psicologia e filosofia a Monaco.

Nel 1929 sposò Clara Schlickenrieder dalla quale ebbe due figli.[1]

In cattedra dal 1926, Huber è l’unico professore dell’università di Monaco che condivide la sorte dei suoi studenti resistenti della Rosa Bianca.

Continua la lettura di Una tirannide da vincere con la forza dello spirito

Requiem.

Berlusconi riposi in pace, noi svegliamoci dal sonno!
C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Siamo stati in silenzio nei momenti della morte di un essere umano, del dolore dei suoi familiari per la perdita, della preghiera di suffragio con il pietoso rito delle esequie. È un silenzio dettato dall’umana pietà, da un sentimento di fraternità e di comunione che non dobbiamo mai smarrire verso nessuno, perché rischieremmo così di cancellare il rispetto per l’umanità in quanto tale e perdere la nostra stessa anima.

Continua la lettura di Requiem.

Le vie della pace nel mondo di oggi

L’incontro di formazione promosso dalla Rosa Bianca su Le vie della pace nel mondo di oggi ha offerto un approfondimento a partire dalla testimonianza di tre innovatori di una sorprendente attualità, Giorgio La Pira, Ernesto Balducci, don Lorenzo Milani protagonisti nella dialettica storica del loro tempo.

Sono ora disponibili le registrazioni dell’incontro sul canale Youtube della Rosa Bianca.

Continua la lettura di Le vie della pace nel mondo di oggi

LA “DICHIARAZIONE SULLA FRATERNITÀ UMANA”

È stata scritta e firmata da Premi Nobel e da rappresentanti delle Organizzazioni internazionali insignite del Nobel per la Pace durante il primo Meeting Mondiale della Fraternità Umana che si è tenuto il 10 giugno 2023 a Roma in piazza San Pietro nella Città dello Stato Vaticano. Per la Santa Sede, la Dichiarazione è stata firmata dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.

Uniamoci alla voce di Papa Francesco che ci invita a scegliere la fraternità per rimanere umani e condividere lo stesso destino: «Siamo diversi, siamo differenti, abbiamo differenti culture e religioni, ma siamo fratelli e vogliamo vivere in pace».

Continua la lettura di LA “DICHIARAZIONE SULLA FRATERNITÀ UMANA”