VOTIAMO SI AI CINQUE REFERENDUM DELL’ 8-9 GIUGNO 2025

L’8 e il 9 Giugno p.v. si svolgeranno cinque referendum che potranno condurre a importanti cambiamenti nel nostro sistema normativo. La Rosa Bianca invita innanzitutto  a non astenersi, ma ad esercitare il diritto-dovere del voto. La partecipazione della maggioranza degli aventi diritto al voto è infatti necessaria per dare validità all’esito del referendum. La Rosa Bianca invita inoltre a votare SI per ciascuno dei cinque referendum proposti.

REFERENDUM SULLA CITTADINANZA

Con il referendum sulla cittadinanza abbiamo la possibilità di ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale ininterrotta in Italia richiesti alla cittadina e al cittadino di paesi extra UE per presentare la domanda di concessione della cittadinanza italiana al Ministero dell’Interno.

L’acquisizione della cittadinanza italiana, a seguito dell’esame della domanda, potrà consentirne la trasmissione ai figli minorenni conviventi in Italia e garantirà l’accesso alla pienezza dei diritti civili e politici.

I tempi potranno rimane lunghi e l’ esito rimarrà condizionato dai complessi requisiti previsti dalla legge.

L’ auspicato risultato positivo del referendum non è quindi per noi un punto di arrivo ma rappresenta comunque una tappa importante in un processo di costruzione di una nuova identità di popolo cementata nelle relazioni concretamente vissute nei nostri territori nei contesti scolastici, del mondo del lavoro, della vita sociale e culturale senza alcuna distinzione e discriminazione fondata sulla diversità di cultura e di provenienza.

Con la vittoria del SI potrà venire limitata quella gravissima contraddizione interna al nostro sistema democratico costituita dalla esclusione dal diritto di voto e dalla rappresentanza politica di cittadine e cittadini stranieri che contribuiscono con la loro presenza e con il loro lavoro al progresso materiale, civile e culturale del nostro paese.

I REFERENDUM SUL LAVORO

L’adesione al SI al referendum sulla cittadinanza si unisce all’adesione al SI nei quattro referendum che interessano e coinvolgono i diritti di tutti i lavoratori.

Con i quattro referendum sul lavoro si può dare uno stop ai licenziamenti privi di giusta causa o giustificato motivo, si può cancellare il limite all’indennità riconosciuta in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole imprese, si può ridurre il ricorso ai contratti a termine rafforzando la stabilità dell’occupazione, si può estendere la responsabilità delle imprese appaltanti per gli infortuni sul lavoro rafforzando di conseguenza la sicurezza sul lavoro.

L’esito positivo dei referendum sul lavoro può in sintesi rafforzare quella cornice di garanzie e di tutele necessarie ad offrire la prospettiva di un futuro sereno alle lavoratrici e ai lavoratori del nostro paese e alle loro famiglie.

VOTA E FAI VOTARE!