In un’Europa assediata dalle diseguaglianze, dalla disoccupazione e dal terrorismo, che torna a usare la parola “guerra” come una via “normale” di risoluzione dei conflitti, la casa editrice Il Margine – rilancia l’utopia (non fantastica, ma realizzabile) di una società più giusta e pacifica, ripartendo proprio da un capolavoro filosofico e letterario dello spirito europeo: Utopia di Tommaso Moro, pubblicata nel dicembre 1516 a Londra, di recente citata da Paolo Prodi come una delle opere fondamentali per comprendere l’Homo Europaeus, oggi in crisi.
Lo scorso lunedì al Teatro Gries di Bolzano si è tenuto l’evento inaugurale molto bello e partecipato con una lettura da “Utopia, un’opera mai passata di moda” con introduzione e commento di Vincenzo Passerini a questo volume “grondante di sofisticata ironia, ma anche di denuncia sociale feroce dove il realismo si accompagna con una potenza visionaria che non ha eguali”. gtownsurf
La Rosa Bianca italiana è un’associazione di cultura e impegno politico. Prende il nome e l’ispirazione dal gruppo di studenti tedeschi che si opposero sessant’anni fa al regime di Hitler a mani nude. Per questo furono arrestati, condannati per alto tradimento e decapitati da un’efficiente ghigliottina. La loro storia continua a commuoverci e a orientare le nostre scelte: il nostro no ad ogni forma di totalitarismo e il nostro sì a democrazia, giustizia e pace.
Promossa all’inizio degli anni ottanta da un gruppo di cattolici democratici, la Rosa Bianca italiana intende oggi riunire tutti coloro che credono al dialogo tra identità e culture diverse, alla ricerca di un ethos comune condiviso e di una politica della persona e della comunità.