
Il 6 novembre 1919 nasceva a Murnau am Staffelsee, piccola cittadina della Baviera, Christoph Probst.
Fece parte della Rosa Bianca, gruppo di resistenza al nazismo che denunciò la follia del regime di Hitler e i crimini commessi invitando ad una mobilitazione nonviolenta in nome della coscienza e della libertà.
Non avevano in comune la stessa confessione religiosa, non
provenivano dalle stesse terre, non avevano una medesima appartenenza associativa. Iniziarono a ritrovarsi e a prendere parte a serate «letterarie» (e ad altre proposte) organizzate a casa di Alexander Schmorell, a casa Scholl e in altri luoghi dove era possibile parlare in libertà senza correre il rischio di essere denunciati.








