Nel ricordo di un amico sincero

Per noi della “Rosa Bianca” Roberto è stato e rimane un compagno di viaggio per tutto il percorso di vita dell’ Associazione fin dai momenti iniziali vissuti nell’atmosfera indimenticabile delle prime scuole estive di formazione politica  animate dall’entusiasmo di giovani provenienti da diverse parti d’Italia uniti da una comune ispirazione e da una comune visione del futuro.

Tra i vari momenti di quella fase del nostro cammino ricordo la scuola estiva dell’Agosto del 1981 a Mazzin di Fassa in Trentino con il titolo “Il futuro della politica” e la scuola estiva dell’Agosto del 1982 a Campitello sempre in Trentino sul tema “la nuova politica”.

L’ispirazione degli anni giovanili con l’ascolto dell’insegnamento di grandi maestri come Achille Ardigò, Pietro Scoppola, Paolo Giuntella ha orientato l’impegno di Roberto negli anni della maturità fino al periodo duro di una malattia affrontata con animo sereno e con un atteggiamento, caratterizzante la sua personalità, sempre aperto e dialogante.

Tra i momenti significativi del percorso di Roberto è da ricordare il suo contatto con la figura di Leoluca Orlando nato con la condivisione dell’esperienza di rinnovamento della politica promossa nel movimento della “Rete” e mantenutosi poi nel tempo.  

Al cuore dell’impegno di Roberto si è sempre collocata la spinta verso la costruzione di una “nuova politica” da porre a fondamento di una evoluta convivenza civile basata sulla giustizia, su solidi processi partecipativi, sul superamento di steccati e divisioni ideologiche o di altra natura e su una attenzione genuina a un bene comune alieno da interessi di parte e personalistici.

Giovanni Lattarulo